Sono già state avviate da parte dell’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Catania spa tutte le operazioni di potenziamento dell’intero sistema di geolocalizzazione e monitoraggio dei propri autobus. Gli obiettivi dell’importante intervento, come sottolinea la stessa AMTS, sono molteplici.
Tra questi:
- Migliorare l’affidabilità e la tempestività delle informazioni fornite agli utenti sugli orari di passaggio alle fermate, visualizzate sia sulle paline elettroniche sia sulle app dedicate (app AMTS, Moovit, ecc.).
- Avviare un sistema remoto di controllo dei capilinea da centrale, con miglioramento della capacità di regolazione delle partenze in considerazione degli effetti del traffico cittadino.
- Attivazione di un sistema di videosorveglianza presso i capilinea, al fine di innalzare il livello di sicurezza e ridurre l’evenienza di atti vandalici.
- Consentire un più efficace scambio di informazioni tra stato del veicolo e officina, in modo da ottimizzare i processi manutentivi e ridurre i fermi macchina.
In particolare, il sistema di controllo remoto dei capilinea verrà attuato all’interno della nuova centrale di controllo AMTS, ubicata presso il centro direzionale R8 di Pantano d’Arci, che ospiterà all’interno le seguenti attività:
- Coordinamento e controllo dell’esercizio del TPL
- Videosorveglianza capilinea, impianti di parcheggio e sedi aziendali
- Controllo e manutenzione sistema di geolocalizzazione autobus
- Controllo remoto impianti di parcheggio automatizzati
- Controllo remoto sistemi di car/bike sharing
- Controllo di altri sistemi informatici in via di sviluppo (Centrale Unica della Mobilità, Smart Park, ecc.)
Per consentire, dunque, lo switch tra il vecchio e il nuovo sistema, come dicevamo già avviato, occorrerà ancora qualche giorno. Durante questo periodo, applicazioni mobili e paline elettroniche continueranno a mostrare le linee programmate, ma l’informazione in tempo reale sugli orari di passaggio non sarà disponibile.
Resta il fatto che, ad oggi, il sistema trasporti catanese non è affidabile. Chi deve andare a lavorare o è comunque pendolare, vede spesso delle corse soppresse senza essere avvertito (scrivete nei tabelloni che le corse sono soppresse così ci si organizza diversamente!!) e pochi controlli anche sugli autisti, che, pur non volendo fare di tutta l’erba un fascio, disattendono alla puntualità, marciando sul fatto che ci sono problemi di traffico o mezzi che non funzionano. Ci vuole meno pressappochismo, anarchia e maggiore rigore. Questa città ce la farà mai? Per il momento i livelli qualitativi lasciano parecchio a desiderare.